Perché Bitcoin NON è uguale all'oro

Gli appassionati di criptovalute spesso si riferiscono a Bitcoin come "oro digitale" e considerano entrambi forme equivalenti alla moneta solida. In realtà, oro e Bitcoin sono piuttosto diversi per qualità degli asset.
Con il secondo mandato di Trump, il mondo delle Criptovalute è in fermento. Vediamo il perché. Il 6 marzo 2025, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che istituisce una riserva strategica di Bitcoin e una riserva di asset digitali per il governo degli Stati Uniti. In questo ordine esecutivo, Trump fa riferimento all'idea che Bitcoin sia paragonabile all' "oro digitale".
Secondo Investopedia, un asset digitale, come Bitcoin, è in genere qualsiasi cosa creata e archiviata digitalmente, identificabile e scopribile e che ha o fornisce valore. Invece, un bene reale, come l'oro, ha una forma tangibile e gran parte del suo valore deriva dalle sue qualità fisiche uniche, di cui tante volte ho scritto. Bitcoin, l'asset digitale più popolare dell'ultimo decennio, è solitamente una forma di speculazione utilizzata come mezzo per acquisire più valuta fiat ad esempio dollari Usa. L'oro, il bene reale più popolare da cinque millenni, è utilizzato principalmente per la diversificazione dei risparmi e come patrimonio principale da banche centrali, istituti finanziari e privati che cercano una copertura continuativa contro l'inflazione.
Sebbene non esista attualmente un gold standard, quasi tutte le banche centrali del mondo utilizzano l'oro come metodo di stabilizzazione della valuta fiat, di protezione dall'inflazione, di salvaguardia geopolitica e di riduzione del rischio di cambio.
E quindi perché l'oro è più prezioso del Bitcoin? Gli asset reali tendono ad avere un valore maggiore rispetto a quelli digitali, per via di fattori quali la storia, la sicurezza e l'utilità. L'oro è stato utilizzato infatti come forma stabile di valuta per oltre 5.000 anni, quasi universalmente, attraverso ogni tipo di condizione, il che gli ha conferito un valore basato su questo precedente storico. L'oro non può essere fabbricato o contraffatto, data la sua natura fisica, il che gli conferisce un reale senso di sicurezza e unicità.
L'oro possiede numerose qualità naturali che gli conferiscono un valore d'uso o un'utilità nel mondo reale: è il metallo più malleabile, è altamente duttile, uno dei metalli più densi, resistente alla corrosione, riflette molto bene la luce visibile e infrarossa, ha una bassa reattività ed è un ottimo conduttore.
L'oro non dipende dalle performance di nessun altro e quindi non presenta alcun rischio di controparte. Rappresenta da solo il suo valore finale.
Potremmo aver sentito alcune persone chiamare erroneamente Bitcoin "oro digitale" confrontando i due, o addirittura arrivare a sostenere che Bitcoin è più prezioso dell'oro. Ma il valore dell'oro non dipende da nessun altro elemento, mentre il valore del Bitcoin dipende da altre condizioni e limitazioni del mondo reale per esistere o essere utilizzato, tra cui reti elettriche, connessioni Internet, computer, ecc.
Inoltre, gli esperti di crittografia mettono in guardia dalla minaccia imminente del calcolo quantistico, che alla fine decifrerà molte forme di crittografia, comprese blockchain come Bitcoin. Come minimo, avvertono che la criptovaluta potrebbe rimanere disabilitata per mesi durante l'implementazione di un aggiornamento del protocollo. In definitiva, il valore d'uso di queste due forme di attività è molto diverso e i loro obiettivi finali non sono gli stessi.
Quindi, se dovessimo classificare queste due forme di valuta dalla più solida alla meno solida, l'oro sarebbe la forma di moneta solida migliore, mentre il Bitcoin sarebbe al secondo posto, e potremmo dire che al terzo posto c’è il dollaro statunitense.
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Carlo Vallotto
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